domenica 19 gennaio 2014

PROCEDURE SULLO SPAZIO

ESISTE UNA RELAZIONE DIRETTA FRA LA QUANTITA' DI SPAZIO ABBRACCIATO DALL' INDIVIDUO E LA PRONTEZZA, LA CAPACITA' DI MUOVERSI, LA CAPACITA' DI AGIRE, DI PENSARE, DI CREARE.
TUTTO CIO' AVVIENE PERO' "SOLO" IN MODO AUTODETERMINATO, OVVERO SE E' L'INDIVIDUO A DECIDERLO IL SUO SPAZIO,ALTRIMENTI SI CADE SU CONDIZIONI IMPOSTE QUINDI DETERMINATE DA ALTRI.
UN PROFUGO CHE FUGGE PER MEZZO MONDO NE E' L'ESEMPIO PIU' EVIDENTE: APPARENTEMENTE LUI ATTRAVERSA ENORMI SPAZI, MA ASSOLUTAMENTE NON NE HA IL MINIMO CONTROLLO, PROPRIO PERCHE' LA SUA FUGA GLI E' IMPOSTA.
LE ESERCITAZIONI DI "SPAZIAZIONE" SERVONO PROPRIO A RIABILITARE LA CAPACITA' DELL'INDIVIDUO A GESTIRE IL PROPRIO SPAZIO, E 
A CAPIRE FINO A CHE PUNTO SONO I SUOI CONFINI.
SONO MISURE VARIABILI DA INDIVIDUO AD INDIVIDUO: 
ESISTONO SOGGETTI CHE CONTROLLANO A MALAPENA IL PROPRIO AMBIENTE CIRCOSTANTE, ALTRE CHE SI TROVANO IN PERFETTA SINTONIA FINO EGLI ESTREMI DEL PIANETA.
L'IMPORTANTE E RIUSCIRE A TENERE STABILI I PROPRI "PUNTI DI AGGANCIO" CHE LA PERSONA HA ATTORNO A SE'  E CHE RITIENE SICURI.
PIU' SI RENDERANNO"SOLIDI", PIU' SI POTRANNO ESPANDERE.
SONO ADDESTRAMENTI ESTREMAMENTE PRATICI SVOLTI IN GRAN PARTE ALL' ESTERNO,PER TENERE LE PERSONE LI', COME SI SUOL DIRE,VERAMENTE INTERESSATE AL CASO LORO ED IN TEMPO PRESENTE.


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