martedì 29 gennaio 2019

ESTENSIONE DI LINEA


IL VERO VELENO DELLE "PMI" ITALIANE

E DATO CHE IL TESSUTO DELLE ATTIVITA' NAZIONALI E' FORMATO DAL 94% DI PICCOLE IMPRESE, NON C'E' DA STUPIRSI DELL' ENORME QUANTITA' DI FALLIMENTI DI QUESTI ULTIMI ANNI

Quando cercate di essere tutto per tutti,inevitabilmente finite nei guai. "Preferisco essere forte in qualcosa",ha dichiarato un manager,"piuttosto che debole in tutto".

In senso stretto,l'estensione di linea ,comporta prendere la denominazione di una marca di prodotto di successo ed applicarlo ad un nuovo prodotto che si vuole introdurre.
Ovvero, la strada buona per mettere in confusione il pubblico sulla vostra specialità . Esempio: la virgin ( palestre ) che crea la virgin cola ( nella speranza di far concorrenza alla coca  cola : un emerito disastro finanziario) Se una grossa multinazionale può permettersi di sbagliare,la piccola azienda no. Anche se ultimamente i cinesi, con i loro centri commerciali, hanno dato un ulteriore esempio di come non si dovrebbe fare. Loro possiedono risorse infinite di personale,liquidita' (anche di dubbia provenienza ),e possono seguire la scia velenosa dell'estensione di prodotti,che alla fine porta solo ad un fatto: la battaglia del prezzo piu' basso.
Chi e' riuscito ultimamente ,se si analizza bene il mercato, sono coloro che hanno concentrato la loro attivita' in modo estremamente focalizzato e specializzato : carglass ( meccanico specializzato nei cristalli ), la casa del toast ( bar che serve esclusivamente toast di ogni tipo),pizza-pizza (catena che fornisce due pizze al prezzo di una ,prendi e porti via, senza la possibilita' di fermarsi, etc.)
Questo perchè la concorrenza non prevede errori, sia strategici ,che finanziari,quindi piu' che mai indispensabile concentrarsi sulla nicchia libera che uno sa di poter affrontare con tutta sicurezza e forza determinata.
  

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